Digitalizzazione e nuovi servizi per edicole
Nel giro di soli quattro anni, l’Italia ha perso oltre 2.700 edicole, con una riduzione del 16,5% sul totale nazionale, come evidenziato dal comunicato Unioncamere. Il mestiere dell’edicolante, un tempo simbolo di capillarità e presidio culturale urbano, sta vivendo una delle sue fasi più complesse. Questa crisi, tuttavia, può diventare una leva di rilancio. L’edicola moderna non può più contare esclusivamente sulla vendita di quotidiani e riviste: serve un ripensamento strutturale del ruolo stesso dell’attività.
La trasformazione in punto multiservizi è un percorso concreto e accessibile, supportato da strumenti digitali in grado di offrire nuove opportunità. Soluzioni come SPID, PEC, ricariche telefoniche, pagamenti elettronici o servizi fiscali diventano la chiave per attrarre un pubblico più ampio e diversificato, inclusi i giovani e i lavoratori digitali. L’edicola del futuro è un hub di prossimità, dove tecnologia e relazione umana si incontrano.
Indice dei contenuti
- Come sono nate le edicole?
- Come aprire un’edicola?
- Cosa serve per aprire un’edicola?
- Come digitalizzare un’edicola offrendo nuovi servizi?
- Nuovi Servizi per edicole: vantaggi per l’esercente
Come sono nate le edicole?
Le prime edicole in Italia nascono tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, in risposta all’espansione della stampa popolare. Inizialmente erano semplici chioschi in ghisa o legno, posizionati in piazze o snodi ferroviari. Con il tempo, si sono trasformate in veri presidi culturali di quartiere. Durante il secondo dopoguerra, l’edicola ha rappresentato un canale essenziale per l’informazione quotidiana, divenendo punto di riferimento anche per la vendita di figurine, calendari, oggettistica scolastica.
L’avvento della televisione, di internet e infine degli smartphone ha gradualmente cambiato le abitudini di lettura e informazione, spostando il consumo verso il digitale. Questo ha comportato un calo progressivo della domanda di carta stampata, ma ha anche aperto nuove possibilità. L’edicola è oggi chiamata a interpretare una funzione diversa, in linea con i tempi. Non più solo “giornalaio”, ma esercente di servizi. Chi sa adattarsi e leggere i cambiamenti, può dare nuova vita a una struttura che ha ancora molto da offrire alla comunità.
Come aprire un’edicola?
Avviare un’edicola oggi richiede una pianificazione attenta e una visione più ampia rispetto al passato. Non si tratta solo di scegliere una buona posizione o siglare un contratto con i distributori editoriali. Oggi chi apre un’edicola deve considerare un modello di business basato su più canali e più servizi. Il primo passo è l’apertura della Partita IVA, seguita dall’iscrizione alla Camera di Commercio locale. Bisogna poi registrarsi all’INPS e all’INAIL per adempiere agli obblighi previdenziali e assicurativi, oltre a richiedere l’autorizzazione comunale per la vendita al dettaglio della stampa. È consigliabile, inoltre, mettersi in contatto con la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) per gestire la fornitura di quotidiani e altro materiale editoriale.
La vera differenza, tuttavia, è nella progettazione dell’offerta: un punto vendita moderno dovrebbe fin dall’inizio prevedere l’installazione di dispositivi digitali per offrire servizi come ricariche, pagamento bollette, SPID, PEC, Firme Digitali. Questo non solo diversifica le fonti di guadagno, ma permette anche di attrarre clienti di tutte le età. Oggi il successo di un’edicola dipende dalla sua capacità di rispondere ai bisogni reali del territorio e delle persone che lo abitano.
Cosa serve per aprire un’edicola?
Oltre alla burocrazia di base, aprire un’edicola oggi richiede uno spirito imprenditoriale capace di unire tradizione e innovazione. Servono competenze gestionali, abilità relazionali e una conoscenza minima degli strumenti digitali, soprattutto se si vuole operare come punto multiservizi. È importante conoscere le normative legate alla vendita di tabacchi, giochi o servizi telematici, laddove previsti. Lo spazio fisico deve essere accogliente, funzionale, facilmente accessibile: caratteristiche fondamentali per chi intende ospitare terminali per SPID, PEC, bollettini, ricariche telefoniche o pagamenti PagoPA.
Admiral Pay offre soluzioni complete già pronti per l’uso, semplificando molto la gestione. Chi parte oggi, ha anche l’opportunità di sviluppare una comunicazione più efficace, magari affiancando una piccola pagina social o una vetrina online per raggiungere un pubblico più ampio. In sintesi: aprire un’edicola nel 2025 significa progettare uno spazio ibrido, tra commercio tradizionale e innovazione di prossimità.
Come digitalizzare un’edicola offrendo nuovi servizi?
La digitalizzazione è un passo cruciale per rendere l’edicola competitiva. Integrando i servizi di Admiral Pay Smart, Professional o Gaming, è possibile offrire un ecosistema completo per la clientela: dalla ricarica della SIM all’acquisto di codici digitali, fino al pagamento di bollette e bolli auto. L’integrazione di questi servizi consente non solo di ampliare l’offerta, ma anche di fidelizzare il cliente abituale e attirare nuove tipologie di utenza. Pensiamo, ad esempio, a un giovane che ha bisogno di una SPID per accedere ai servizi universitari, o a un lavoratore che vuole pagare il bollo auto in pausa pranzo.
Il valore aggiunto è la semplicità: le soluzioni Admiral Pay sono intuitive e veloci, e non richiedono competenze tecniche complesse. Questo rende possibile una trasformazione anche per chi non ha mai utilizzato strumenti digitali avanzati. Offrire nuovi servizi in edicola non è più un’opzione, ma un’opportunità concreta di rilancio per l’edicola.
Nuovi Servizi per edicole: vantaggi per l’esercente
Integrare servizi per edicole digitali significa aumentare la redditività senza necessariamente aumentare gli spazi fisici. Un’edicola che propone SPID, ricariche telefoniche, pagamento di bollette, attivazioni PEC e codici per lo streaming, è una realtà utile e riconosciuta nel territorio.
Grazie a Admiral Pay, è possibile attivare un’offerta modulare, scalabile e adatta anche a piccoli punti vendita. I vantaggi sono molteplici come aumento della frequenza dei clienti e maggiore visibilità. Un servizio come PagoPA, ad esempio, risponde a un bisogno reale e ricorrente dei cittadini, che preferiscono pagare bollette e contributi in modo rapido e vicino casa. Lo stesso vale per le gift card, sempre più richieste in ottica regalo.
Offrire tutti questi servizi in edicola trasforma il punto vendita in una piccola “banca di quartiere” digitale, migliorando l’immagine dell’esercente e rafforzando il rapporto con la clientela.
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